Per molti di quelli che hanno ancora qualche giorno libero prima di riimmergersi nel pieno del lavoro, consiglio anche solo per un week-end di fare un salto in Scozia, dove è attualmente concesso al pubblico un ticket per la visita al Glamis Castle, presso Angus. L'antico maniero è stato eretto su siti di archeologia preistorica ed oltre ad aver dato i suoi illustri natali alla madre dell'attuale Regina Elisabetta II d'Inghilterra, fu anche teatro dell'uccisione di Malcolm II di Scozia, ivi avvenuto nel 1034. I misteri da allora avvolgono il Castello in un'atmosfera suggestiva e affascinante nel contempo, a tal punto da inserire il Glamis Castle, tra i luoghi più infestati di Scozia. Rumori, figure evanescenti, fantasmi e quanto di più strano possa apparire ai nostri occhi, suggestiona le lunghe nottate invernali degli ospiti.
Detiene il record delle apparizioni: vanta infatti, oltre a un mostro di famiglia, anche una mezza dozzina di spettri, una famosa stanza segreta, macchie di sangue indelebili, porte che cigolando si aprono da sole anche se chiuse a chiave e altri strani fenomeni. Partiamo dalla figura più controversa, il Mostro di Glamis, un ragazzo deforme che secondo la leggenda sarebbe stato tenuto prigioniero nel Castello a causa delle sue deformità per finire addirittura murato in una delle gelide stanze. Ma non è certamente quella ancora oggi mancante all'appello. La ricerca della 'stanza segreta', prosegue tutt'oggi e si dice possa essere nascosta tra le massicce pareti del Castello in un punto non ancora identificato. Il mistero della sua posizione si dice ossessionò anche lo scrittore Walter Scott. In questa stanza la leggenda vuole che uno dei Lord di Glamis, avesse giocato a carte col diavolo in una lunga notte di sabba. E come sarebbe stato altrimenti, visto che l'intero Castello è stato teatro di molte oscure vicende, tra cui l'assassinio di Duncan da parte di Macbeth?
Tra gli 'ospiti' più assidui, c'è il grande e barbuto spettro di Lord Crawford, detto "Earl Beardie", che appare di preferenza su una torre da tempo disabitata; in un'altra ala della struttura è visibile "La Camera dell'Impiccato", frequentata dal fantasma di un maggiordomo che proprio lì pose fine ai suoi giorni, suicidandosi; una "Signora in Grigio" appare frequentemente presso una piccola cappella e una "Signora in Bianco", si mostra invece nell'ala opposta. Se si superano queste piccole perplessità nell'affrontare la visita guidata, a parte il mistero che lo circonda, il Castello di Glamis vanta anche una ricca collezione di opere d'arte; quadri, mobili, porcellane e splendidi arazzi. A questo punto non mi rimane che augurarvi un felice week-end!
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